L’invenzione riguarda un innovativo cuscinetto lubrificato da impiegare in associazione a macchine rotanti. Uno dei limiti dei cuscinetti lubrificati è dato dalla temperatura che il cuscinetto raggiunge in esercizio, in seguito all’attrito viscoso nel lubrificante impiegato. Tale limite si ripercuote sulla massima velocità di esercizio consentita, oltre che sul carico massimo (assiale o radiale) che può agire sul cuscinetto.

L’invenzione brevettata propone dei cuscinetti in cui la temperatura di esercizio si può mantenere sotto i livelli critici pur quando operato a velocità d’esercizio e/o con carichi maggiori rispetto a quelli usualmente impiegati.

La riduzione della massima temperatura del cuscinetto è garantita dalla presenza, all’interno del corpo pieno compreso nella parte attiva, di una pluralità di microcanali per la circolazione di un fluido di raffreddamento. Grazie a particolari conformazioni della sezione di passaggio di almeno un tratto della conduttura interna del corpo della parte attiva, si ottiene un’asportazione di calore dal cuscinetto superiore al 25% rispetto ad una sezione circolare standard.

I microcanali possono essere realizzati mediante tecnica di stampa 3D.  

La possibilità di realizzare i microcanali in circuito chiuso, permette di impiegare in sicurezza un liquido di raffreddamento anche differente dal fluido lubrificante, al fine di incrementare l’asportazione di calore dal cuscinetto.

I principali vantaggi di questa tecnologia sono:

  • Possibilità di impiegare in sicurezza un liquido di raffreddamento anche differente dal fluido lubrificante;
  • Aumento dell’asportazione di calore di oltre il 25% rispetto a soluzioni standard;
  • Aumento della velocità e/o del carico.

Le principali applicazioni sono:

  • Cuscinetti radiali;
  • Reggispinta a lubrificazione idrodinamica o idrostatica.

Referente: Politecnico di Milano

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