Si tratta di un dispositivo modulare per l’erogazione automatica di farmaci, che risolve un problema tecnico molto importante per la salute dei pazienti: la corretta assunzione di farmaci nelle modalità e nelle tempistiche previste dalla terapia medica. Il dispositivo è quindi in grado di adattarsi alle necessità della terapia medica attraverso una fase di personalizzazione ed una struttura modulare che consente di ritenere diverse tipologie di farmaci e gestire più terapie contemporaneamente.

Il dispositivo comprende: i) una matrice di sensori (di tipo capacitivo, piezo-elettrico o sensori di forza resistivi) per misurare la presenza dei farmaci in esso contenuti; ii) una matrice di LED RGB (a tre colori rosso, verde e blu) per notificare al paziente quali farmaci deve assumere. Se il paziente non estrae il farmaco previsto, il dispositivo segnala l’anomalia attraverso segnali luminosi e sonori. Il controllo della corretta assunzione del farmaco da parte del paziente avviene attraverso l’analisi del peso dei farmaci in ogni alloggiamento. Informazioni riguardanti il grado di aderenza del paziente alla terapia, possono essere inviati a personale medico, farmacisti o parenti. Il dispositivo, inoltre, può veicolare messaggi al paziente tramite uno schermo o un piccolo altoparlante, disposti sul coperchio. Il sistema è provvisto anche di un pulsante di allarme per allertare il medico curante o gli operatori del primo soccorso in caso di necessità.

I principali vantaggi della tecnologia sono:

  • Aumento del grado di aderenza dei pazienti alle terapie farmacologiche;
  • Il dispositivo semplifica e rende automatizzate le operazioni di erogazione dei farmaci;
  • Il dispositivo può essere configurato internamente per adattarsi a diversi tipologie di terapie e medicinali.

Referente: Politecnico di Milano

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