BiomimX (www.biomimx.com ), Start-up innovativa e Spin-off del Politecnico di Milano, fondata nel 2017 da Paola Occhetta (ceo), Marco Rasponi (cto) e Alberto Redaelli (scientific advisor), sviluppa una tecnologia per produrre organi su chip sui quali provare l’efficacia e la non tossicità di nuovi farmaci.

Tale tecnologia si basa su due brevetti del Politecnico di Milano dei quali i tre soci fondatori sono inventori. La startup punta ad offrire un’alternativa ai test su animali sui quali oggi si conducono gli esperimenti per la cardiotossicità, ma che spesso non rappresentano adeguatamente il comportamento delle cellule umane. L’utilizzo di organi on chip che contengano tessuti realizzati con cellule umane permettono di realizzare test più affidabili,  aumentando , così, il livello di sicurezza dei farmaci che raggiungeranno il mercato dopo la fase di sperimentazione.

Gli “organ on chip” prodotti sono versatili ed economici e comprendono la tecnologia uBeat, ovvero una piattaforma miniaturizzata composta da colture cellulari 3D con integrato un meccanismo di stimolazione meccanica. La piattaforma uBeat è versatile, perché può essere utilizzata per ricreare diversi organi umani. Attualmente, infatti, BiomimX ha già realizzato un modello di cuore su chip (uHeart) e un modello di cartilagine articolare (uKnee), in grado di riprodurre anche la patologia dell’osteoartrosi..

, uBeat hainoltre  la potenzialità di riprodurre un ampio numero di organi con un livello avanzato di precisione e i ricercatori di BiomimX e del Politecnico stanno lavorando insieme in questa direzione.

La start up ha già all’attivo diverse collaborazioni con aziende: una importante CRO (Contract research Organization) per la validazione della tecnologia u-Heart sta provando il cuore su chip di BiomimX su una serie di molecole farmacologiche di cui si vuole verificare l’eventuale cardiotossicità; una Big Pharma ha acquistato alcuni dispositivi uKnee su cui fare ricerca nei loro laboratori per provare l’effetto di farmaci contro l’osteoartrosi; sempre uKnee è stato, inoltre, utilizzato per test in vitro da un’azienda che produce cartilagine ingegnerizzata.

La  spin off del Politecnico di Milano, ha vinto numerosi premi tra cui la competizione Headstart, organizzata da EIT Health una delle più grandi iniziative nel settore sanitario dell’Unione Europea e recentemente ottenuto il finanziamento europeo SME INSTRUMENT a sostegno dei progetti di innovazione per la loro espansione in altri paesi europei. Biomimix è dunque pioniere nello sviluppo di una nuova generazione di modelli in vitro, denominati organi su chip, che rivoluzioneranno il modo di testare i farmaci, riducendo o sostituendo le prove sperimentali su animale

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